Vi parlerò dell'olieolito di carote di come farlo e delle sue proprietà.
mercoledì 28 agosto 2019
OLEOLITO DI CAROTE
Vi parlerò dell'olieolito di carote di come farlo e delle sue proprietà.
domenica 28 luglio 2019
domenica 26 maggio 2019
"LOVING YOU" CREMA TONIFICANTE CORPO
Questo mese per la collaborazione con "FOOD AND BEAUTY" abbiamo scelto come #ispirazioni #crema.
Ho pensato di proporvi una crema tonificante (chiamarla anticellulite mi sembrava di illudervi troppo) per aiutare un po' la lotta alla cicciuzza che afligge tutto il genere femminile in questo periodo.
venerdì 12 aprile 2019
GLI OVETTI SPUMEGGIANTI DI PASQUA
Complice la pasqua che si sta avvicinando, con le FOOD AND BEAUTY, abbiamo scelto come ingrediente in comune "le uova di pasqua".
domenica 24 marzo 2019
TRATTAMENTI UNGHIE ALL'OLIO DI GERME DI GRANO
Questo mese, per #saporidibellezza, l'ingrediente in comune è il GRANO.
Ho pensato di proporvi due trattamenti per rinforzare le unghie: dei sali per il maniluvio e un olio per unghie e cuticole che contengono olio di germe di grano.
mercoledì 13 marzo 2019
venerdì 8 marzo 2019
VIOLETTE BRINATE VERSIONE CON GOMMA DI ACACIA
Come promesso, per chi mi segue su Istagram e Facebook, oggi vi parlo di una nuova versione per le violette brinate che ho provato quest'anno.
Le violette brinate fatte con l'albume hanno lo svantaggio di non poterle conservare a lungo, con il sistema simile che andremo a imparare oggi i tempi di conservazione si allungano di molto.
Il segreto per farle è la gomma di acacia che ha la capacità di rivestire il fiore e di renderlo un po' più resistente.
INGREDIENTI
violette appena raccolte
liquore trasparente
gomma di acacia o gomma arabica
zucchero semolato
Raccogliete le violette quando sono senza rugiada quindi nelle ore tra le 10 e le 14, solo se la giornata è soleggiata e che non abbia piovuto nei giorni precedenti.
Raccoglietele in posti lontani da strade inquinate.
Prendete del liquore dall'aspetto limpido e chiaro, in modo che non interferisca con il colore della violetta.
Per lo zucchero usate quello semolato bianco, quello di canna non va bene e quello a velo renderebbe le violette tutte bianche.
La gomma di acacia si può richiedere in farmacia o nei negozi dove vendono articoli per il cake design o provate a chiederla nei negozi alimentari bio.
Sciogliete in un quarto di bicchiere di liquore un cucchiaino di gomma di acacia.
Mescolatelo a lungo finché non si è disciolta tutta, ci vorrà qualche minuto.
Spennellate le violette con questo mix e adagiatele sullo zucchero.
Cominciate prima dalla parte davanti in modo che i petali non si incollino tra loro.
Mettetele ad asciugare e ogni tanto andate a controllare che non si incollino al piatto: se si sono incollate al piatto da poco riuscirete a tirarle via prima che diventi impossibile senza romperle.
Vanno asciugate molto bene prima di riporle, ci vorrà almeno un giorno due, meglio ancora se usate l'essiccatore ma a basse temperature o, come ho fatto io, tenendole sul termosifone che in questo periodo non è ancora stato spento del tutto.
Per riporle mettetele in un vasetto con l'imboccatura larga e bassa.
Mettete prima uno strato di zucchero sul fondo, poi fate uno strato di violette senza sovrapporle, poi di novo zucchero e così via fino all'ultimo strato che dovrà essere per forza zucchero.
In questo modo lo zucchero assorbirà se è rimasta dell'umidità e eviterà che le violette si schiaccino tra loro.
La signora che mi ha insegnato questa tecnica dice che così si possono conservare anche per un'anno...vi terrò informati!
Con questa tecnica si possono brinare diversi tipi di fiori commestibili tipo i petali di rosa e la mimosa.
Le violette fatte in questo modo hanno un'ottimo sapore, io ho usato un liquore di alloro e limone che avevo fatto io, si sposa benissimo con il sapore della violetta dolce ed erboso.
Sembrano delle caramelle...credo che si sposerebbe bene anche se usate una wodka al limone o del liquore all'anice.
Lo zucchero che avete usato per conservare le violette prenderà l'aroma delle violette candite quindi potete poi riusarlo per fare dolci o biscotti con un'aroma particolare o semplicemente per zuccherare le vostre tisane.
Lo zucchero che avete usato per conservare le violette prenderà l'aroma delle violette candite quindi potete poi riusarlo per fare dolci o biscotti con un'aroma particolare o semplicemente per zuccherare le vostre tisane.
Fatemi sapere se ci avete provato!
Non mi resta che lasciarvi i miei AUGURI DONNA....oggi è l'8 Marzo!
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...A PRESTO!! |
mercoledì 6 marzo 2019
CIORBA: MINESTRA
Una delle ricette che ho imparato dalla Romania è la ciorba.
É simile al nostro brodo di pollo ma, il fatto che ci aggiungano il succo di limone in cottura, toglie quei tipici occhietti di grasso che si formano in superficie quando il brodo si raffredda: è quindi una minestra che si potrebbe mangiare anche fredda e, vi assicuro, è veramente buona fredda.
sabato 2 marzo 2019
LE FRITTELLE ALLA CREMA
Siamo ormai nel pieno del carnevale.
I dolci per questo periodo sono tantissimi e tutti buoni, ma il simbolo per eccellenza sono le frittelle.
Le più buone sono senza ombra di dubbio quelle ripiene con la crema.. Mmmh!
Ecco come ottenere delle deliziose frittelle ripiene degne di una pasticceria.
INGREDIENTI:
Per la pasta choux :
250 ml acqua
50 g burro
30 g zucchero
1 pizzico di sale
150 g di farina 00
4 uova
Per la crema :
500 ml latte (intero o scremato o anche vegetale )
1 uovo
3 tuorli
60 g zucchero
50 g di amido di mais
scorza di limone un pezzetto
1 l di olio di arachidi per friggere
zucchero a velo q .b.
Iniziamo preparando la crema :
Scaldiamo il latte con la scorza di limone a fiamma bassa.
Nel frattempo in una ciotola con la frusta a mano sbattiamo le uova con lo zucchero e l'amido.
Appena il latte è bello caldo ( non deve bollire) lo uniamo al composto e rimettiamo la crema sul fuoco rigirando per alcuni minuti.
Quando la crema si addenserà sarà pronta.
Mettetela da parte con un foglio di pellicola a contatto in modo da evitare che si formi la pellicina.
Per la pasta choux:
In un pentolino mettiamo l'acqua , lo zucchero , il burro il pizzico di sale e portiamo il tutto a sfiorare il bollore, appena inizia , togliere dal fuoco e buttare tutto in una volta la farina setacciata e riportare sul fuoco.
Rigirare energicamente per qualche minuto. L'impasto formerà una palla e, quando si staccherà dalle pareti del pentolino, è pronta.
Lasciamo intiepidire il composto , poi unire un uovo alla volta per incorporarlo fino ad assorbimento e fate così per tutte le altre uova: il risultato sarà una pasta cremosa e liscia.
Ora portare l'olio a temperatura, quando arriva a 180° è pronto.
Fate la prova stecchino: se immergendo uno stuzzicadenti nell'olio si formeranno delle bollicine intorno è pronto.
Prendere l'impasto e con due cucchiaini formare una pallina ( non troppo grande) che si gonfierà nell'olio , cuocere per 6 minuti circa fino a doratura e procedere cosi fino a terminare l'impasto.
Appena le frittelle saranno fredde potrete riempirle con la crema usando una sac a poche con il beccuccio a forellino piccolo.
Cospargetele di zucchero a velo e .....et voilà!
Le frittelle sono pronte!
giovedì 28 febbraio 2019
SPRAY PER DARE VOLUME AI CAPELLI FINI CON IDROLATO DI YLANG YLANG
Questo mese, con le "food & beauty", abbiamo deciso di proporvi delle "RICETTE LAMPO" per chi ha sempre poco tempo e fa tutto di corsa.
Io ho pensato di proporvi un'idrolato che fa davvero la differenza sui capelli fini che hanno bisogno di un po' di volume e che tendono a ingrassarsi prima.
mercoledì 20 febbraio 2019
PROPOLIVELLA: CREMA MANI OLIVELLO E PROPOLI
Il freddo, quest'anno, è un po' pazzo: a volte sembra sia primavera e altre fa freddo.
Questi sbalzi di temperatura mettono a dura prova l'idratazione delle mani e quindi mi sono data da fare per creare una crema mani che fosse in grado, in poco tempo, di risistemarle.
giovedì 14 febbraio 2019
ETICHETTE
ETICETTE PER I VOSTRI SPIGNATTI ASSOLUTAMENTE GRATIS
Per quelli che non seguono la mia pagina su facebook, metto a disposizione anche qua, le pagine di etichette da scaricare e stampare create da me.
Per quelli che non seguono la mia pagina su facebook, metto a disposizione anche qua, le pagine di etichette da scaricare e stampare create da me.
lunedì 28 gennaio 2019
OLIO DI NIGELLA SATIVA (CUMINO NERO)
L'olio di cumino nero deriva dalla spremitura dei semi di nigella sativa.
La nigella sativa è una pianta originale dell'Egitto dove, i suoi semi, sono noti da millenni come spezia aromatica e dove l'olio era così prezioso come rimedio medico da vantare un posto come dono per l'aldilà anche nella tomba dei faraoni.
Quest'olio ha una composizione molto ricca:
domenica 27 gennaio 2019
POLVERE DI BUCCE D'ARANCIA
Questo mese per la nostra rubrica con le FOOD AND BEAUTY ci siamo ispirate alla bucce... degli agrumi.
In questo mese ho avuto la fortuna di poter avere a disposizione parecchie arance e mi ero ingegnata su come riciclarne la buccia che, essendo Bio e non trattata, era un peccato non sfruttare.
venerdì 25 gennaio 2019
mercoledì 23 gennaio 2019
NEW YORK CHEESECAKE AI FRUTTI DI BOSCO
Eccoci, oggi, con un nuovo dessert fatto da Laila che ci insegnerà a fare una deliziosa cheesecake piuttosto facile, con una crema morbida racchiusa da un guscio di biscotti e decorata con una salsina ai frutti di bosco.
lunedì 21 gennaio 2019
sabato 19 gennaio 2019
I PAKORA: FRITTELLE DI VERDURE FACILISSIME
I pakora sono dele frittelle di verdure tipiche della cucina indiana.
Sono vegane e adatte anche a chi é intollerante a uova o latticini.
Gli ingredienti sono sostanzialmente 4 che potete variare a seconda di quello che avete a disposizione.
martedì 15 gennaio 2019
WINGARDIUM LEVIOSA: LE PIUME DA BAGNO
Siamo ancora al primo anno di Hogwards e una delle scene che quasi tutti ricorderanno del film è la scena dove Hermione rimprovera Ron sulla pronuncia dell'incantesimo per far levitare una piuma bianca.
"Fermo..fermo.fermo..
così caverai gli occhi a qualcunoì..
Perdipiù sbagli pronuncia: è leviòòsa, non leviosà!"
"Fallo tu visto che sei una sapientona "
Per noi poveri babbani sarebbe impossibile fare questo incantesimo ma possiamo sempre barare...ed è così che, prendendo spunto da una ricetta di Libe dei coriandoli, nascono le piume da bagno che fluttuano nell'acqua sciogliendosi dolcemente.
venerdì 11 gennaio 2019
DEODORANTE ROLL-ON
Questo deodorante l'ho fatto e rifatto molte volte, la ricetta l'ho realizzata io ed è stata testata e riproposta anche nei gruppi da alcune spignattatrici che l'hanno provata e ne son rimaste soddisfatte.
Il mio intento era di ricreare un deodorante in roll-on simile a quello di marca che diceva, nella sua pubblicità, che è fatto di un quarto di crema idratante.
Se alla mia ricetta omettete gli oli essenziali potete sostituirle con la fragranza che vi piace di più ma, mi raccomando, di non esagerare con la quantità.
INGREDIENTI PER 100 GRAMMI DI DEODORANTE
FASE A
Acqua a 100
Glicerina 5
Xantana 0,8
FASE B
Olio riso 2
Olivem1000 2
FASE C
Allume 5
Farnesol ( o Trietil Citrato) 2
Aloe gel 23
cosgard 0,6
O.e arancio dolce 6 gocce
O.e. lavanda 6 gocce
O.e Menta 4 gocce
- Sciogliete in metà della Glicerina la gomma xantana
- Aggiungere l'acqua a filo mescolando con l'areolatte
- Aggiungere l'olio e l'olivem1000 e mettere a bagnomaria finché si scioglie (uso il metodo one-pot)
- Togliere dal bagnomaria caldo e frullare o mescolare finché sbianca
- Sciogliere l'allume nella glicerina che resta
- Unire tutto quando si è raffreddato e mettere in un contenitore roll-on
Controllare il pH che deve essere 4,5
Io ho usato contenitori riciclati, lavati bene e disinfettati.
Per rendere più carino quello nel contenitore trasparente ho aggiunto una puntina di mica fuxia che resta in sospensione abbastanza a lungo e non macchia i vestiti perché ne ho messa proprio poca.
La profumazione che vi ho scritto nella ricetta è una combinazione particolare ma molto fresca e unisex che amo particolarmente.
Tutte le pelli sono diverse ma questo deodorante funziona MOLTO BENE da mattina a sera, nei periodi di grande caldo, per giovani con gli ormoni a palla ed è dello stesso parere anche per chi l'ha riprodotto.
Vi ricordo però di non metterne ancora senza esservi prima lavati perché l'allume, se abusato, tende a impedire la sudorazione e potreste infiammare i linfonodi come può succedere con tutti i deodoranti commerciali.
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...A PRESTO! |
mercoledì 9 gennaio 2019
CAPPUCCINO VEG CON LA SCHIUMA: MACA-MOKA AL COCCO
L'altro giorno ho fatto colazione al bar con un paio di amici e, uno dei due, ha preso il cappuccino con latte di soia perché intollerante al latte.
Personalmente, il latte di soia, proprio non piace.
Se dovessi scegliere un latte vegetale, da bere nel caffè, sceglierei il latte di mandorle o di cocco ma purtroppo questi non fanno la schiuma come un vero cappuccino...
Adoro la schiuma prima di sorseggiare il cappuccino quindi ho fatto un po' di ricerche per capire come ottenerla un po' più stabile e ho scoperto il trucco per riuscirci: ci vuole un pochino di grasso.
giovedì 3 gennaio 2019
STRUCCANTE MICELLARE YLANG-YLANG
Tra gli ultimi acquisti che ho fatto in Romania, c'è l'idrolato di ylang ylang di cui mi sono innamorata.
Ha una fragranza molto forte all'inizio ma che lascia una gradevole profumazione dolce e floreale nei minuti successivi.
Non a tutti piace ma ha anche delle qualità non da sottovalutare.
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