domenica 22 aprile 2018

VIOLETTE BRINATE




questo mese per la collaborazione di
FOOD AND BEAUTY 
abbiamo scelto uno dei fiori che preannuncia la primavera :
la VIOLETTA.


La violetta è un fiore commestibile.

La migliore qualità è nella varietà "mammola" 
ma anche quelle selvatiche sono buone
o le loro cugine: le viole del pensiero o i pansè.




c'è una leggenda su com'è nato questo fiore:

 si racconta che Giove trasformò la sua amata in una bianca giovenca, per nasconderla dalle ire di Giunone.
Poi creò questo fiore, del colore dei suoi occhi, per sfamarla e lo chiamò col suo nome: Violetta.
❤❤❤

LE PARTI USATE

Della violetta si può usare tutta la pianta:
- i fiori, le corolle senza il gambo, hanno un sapore verde e dolciastro e sono leggermente lassativi.

- le foglie: le più tenere, hanno un gusto simile all'insalatina, si mangiano crude in insalata ma anche cotte nei ripieni, con pasta o riso.

- le radici: vengono usate in tisane contro il muco e la febbre e si possono trovare essiccate in erboristerie ben fornite.



La violetta va consumata fresca nelle insalate oppure, se ne avete tante, si possono usare per fare sciroppi, zucchero aromatizzato, marmellate o gelatine, si usa per aromatizzare aceto ma anche il vino.



Io, oggi, vi insegno a farle

BRINATE

cioè ricoperte di zucchero adatte a decorare torte.


una torta che avevo fatto io con le violette

come fare:

Le violette brinate sono molto semplici da fare ma ci vuole molta pazienza.

- Si prepara un albume d'uovo leggermente sbattuto 

- Si appoggia la corolla del fiore sul dito e con un pennellino da cucina si spennellano i petali,
prima il retro poi davanti.




- Tuffatele nello zucchero semolato bianco
(cercate di trovare lo zucchero col granello più piccolo possibile ma non lo zucchero a velo altrimenti la violetta resterà bianca) e posatele su della carta da forno cercando di lasciarle aperte a testa in giù.

-Lasciatele asciugare bene in un posto asciutto finchè l'albume seccherà bene ( se avete l'essiccatore farete molto prima)

-Trasferitele, una volta asciutte, in un vasetto da tenere ben chiuso al riparo della luce.


violette brinate


Non sono sicura di quanto tempo si conservino perchè normalmente, quando le faccio, cerco di usarle subito.

Spero che la ricetta vi sia piaciuta, mi rammarico solo che il tempo non sia stato molto clemente quest'anno:
 con tutte quelle piogge le violette mi sono sfiorite troppo presto.







...e ora vediamo che hanno preparato le altre blogger:

ROBERTA per LA TANA DELLE ECOIDEE ha preparato l'OLEOLITO PURIFICANTE ALLA VIOLETTA

 mentre la nostra ROMINA SERAFINI ci insegna a fare un BURROCACAO VIOLETTO CON PROTEZIONE SOLARE

a presto!


3 commenti:

Paola ha detto...

Grazie
Uso lo stesso metodo
E l altro com'e'?

Moira Piccoli ha detto...

Ciao Paola, l'altro metodo l'ho pubblicato oggi, corri a leggerlo ;-)

Moira Piccoli ha detto...

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